Santa Caterina dello Ionio

Visita insieme a noi Santa Caterina dello Ionio, e il suo territorio suggestivo, tra calanchi, spiagge incontaminate e relitti del mare, acqua cristallino e dall'entroterra con una folta vegetazione arbustiva.

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Con a sfondo lo Ionio meridionale ecco che troviamo Santa Caterina dello Ionio, uno degli ultimi comuni a sud nella provincia di Catanzaro. Il centro storico del borgo si trova ad un’altezza di circa 460 m s.l.m e come quasi tutti i comuni del litorale gli abitanti si ripartiscono tra il borgo e la sua frazione di marina. I primi insediamenti abitativi si fanno risalire attorno all’anno mille. In quegli anni così come lungo tutta la costa la presenza di scorrerie saracene costringevano gli abitanti della costa a ritirarsi nell’interno.

La testimonianza più evidente di tali vicende è la Torre di Sant’Antonio, una torre cavallara del XIII secolo usata per l’avvistamento delle incursioni piratesche sulla costa. Il presidio era composto da uomini a cavallo che perlustravano il litorale e in caso di avvistamento procedevano ad allarmare gli abitanti accendendo dei fuochi sulla sommità della torre.

Le vicende del borgo di Santa Caterina dello Ionio non fanno quindi eccezione rispetto a quelle dei borghi vicini , portando alla fondazione di un villaggio fortificato. Ecco quindi l’esistenza di porte di accesso dentro le mura, tra le quattro originarie presenti citiamo la “Porta dell’Acqua” così chiamata perchè garantiva l’approvvigionamento di acqua agli abitanti.

Santa Caterina entrò a far parte della Contea di Badolato, a partire dal 1272 la casata regnante fu quella dei Conclubet, a cui in seguito alla congiura dei Baroni succedettero diverse casate fino alla famiglia Di Francia i quali mantennero il dominio fino all’eversione della feudalità. A quest’ultima casata appartiene il Palazzo Di Francia, un edificio signorile risalente ai primi anni del XVIII secolo. Il palazzo ha uno splendido cortile interno, ed è compostao da due piani. Il piano terra era adibito principalmente alla lavorazione dei prodotti che le vicine campagna fornivano abbondantemente: olio e vino. Il palazzo oggi dopo la sua parziale distruzione avvenuta in seguito all’incendio che devastò gran parte del borgo nel Luglio del 1983 è abbandonato, salvo la parte che fungeva de abitazione delle servitù.

Tra le chiese presenti nel borgo ricordiamo per prima la Chiesa Matrice del XVII secolo. La chiesa è rimasta a lungo chiusa per i lavori di rifacimento dopo il già citato incendio del 1983 che la distrusse quasi totalmente. Altro edificio di culto molto importante per la comunità è la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, anch’essa del XVII secolo, la chiesa fu ricostruita su una piccola chiesetta edificata nel punto in cui apparve la Santa ai saraceni scacciandoli dal paese. Vanno infine citate la Chiesa del Rosario, inizialmente dedicata a San Domenico, e la piccola Chiesa dell’Immacolata, situata vicino alla “Porta dell’Acqua” a picco su un burrone.

Santa Caterina dello Ionio possiede un territorio costiero molto suggestivo, caratterizzato da una folta vegetazione arbustiva e da lunghe distese di spiagge, scelte come luogo di riproduzione dalla tartaruga caretta caretta. Le caratteristiche delle spiaggie, poi, molto pulite, incontaminate, con un mare cristallino e pulito hanno consentito a Santa Caterina di aggiudicarsi dal 2008 la bandiera verde delle spiagge, sancendo di fatto un autorevole riconoscimento a questo tratto litoraneo di costa.

Ad impreziosire poi l’interesse per la costa è la presenza nei fondali marini di alcuni relitti che attraggono gli amanti delle immersioni subacque. Tra i relitti presenti va sicuramente ricordata la nave Capitan Antonio che affondò a poca distanza dalla costa nel 1986 a seguito di un nubifragio. Il territorio collinare è poi caratterizzato dalle formazioni argillose miste a strati di sabbia dei "calanchi", che rendono il paesaggio molto suggestivo e ricco di fascino agli occhi dei visitatori.

Tra le festività e le ricorrenze religiose ricordiamo la “cunfrunta” che viene celebrata la domenica di Pasqua, che vede il momento culminante nell’incontro tra la Madonna con il Cristo risorto, dopo le rispettive processioni tra le vie del borgo.

La festa patronale si celebra il 25 novembre ricorrenza che vede celebrata Santa Caterina d’Alessandria, a cui è anche dedicata la "Sagra" la seconda domenica di Luglio. Mentre la festa di San Gabriele Arcangelo ricorre la seconda domenica di Agosto nella frazione marina, dove il Santo vien portato in processione lungo la costa su un piccolo peschereccio.

Infine da ricordare la ormai classica Sagra delle Alici che viene proposta nella prima settimana di Agosto.

di Nicola Romeo Arena | 06 ottobre 2016

Dove si trova Santa Caterina dello Ionio

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